Tutti coloro che hanno lavorato, anche solo per un breve periodo, a fare crescere questa attività sono la storia Movjinov. E Claydi Kadiu. E la sua resilienza e il suo spirito umile e goliardico che si trovano anche nella determinazione e nello spirito giocoso di tutti noi.
Le continue ricerche per l'innovazione e per i dettagli ci stanno conducendo lungo sentieri elettronici nuovi e angoli nascosti del mondo, alla scoperta di grazie uniche, per offrire prodotti sorprendenti. Ma lo sguardo attuale non sarebbe possibile senza le poche ma significative fasi aziendali attraversate.

Nel 2013, il 14 gennaio, un ragazzo diciottenne, figlio di operai immigrati, avvia una piccola attività di commercio elettronico nella cittadina di Nova Siri, in provincia di Matera.
Curiosità:
La sede? La casa dove abita.

Evviva! La ditta che porta il nome di Claydi Kadiu conclude il primo anno oltrepassando il migliaio di ordini. E sul piano contabile, un fatturato superiore alle centomila euro con un utile che raggiunge le due decine di migliaia. Numeri non mirabolanti ma che rappresentano un punto di partenza significativo. Risultati che testimoniano non tanto la bravura di un giovanissimo quanto il forte apprezzamento del pubblico. Un successo legato al settore dell'erboristeria.
Curiosità:
I due siti web dell'allora "Tisana dei Monaci Buddisti":
https://web.archive.org/web/20130215091123/http://www.tivedoinforma.it:80/
https://web.archive.org/web/20131231160321/http://www.tisanadeimonacibuddisti.it:80/
Nel 2014 veniva espresso il ringraziamento '1600 VOLTE GRAZIE!', dedicato ai numerosi clienti:
https://web.archive.org/web/20140122155502/http://www.tivedoinforma.it/
Il percorso che conduce al blend di erbe officinali ha dell’incredibile. Da ragazzino, Claydi aveva le idee chiare: unire la passione per i computer, natagli sin da bambino grazie a un laptop giocattolo (l’unico regalo speciale ricevuto durante tutta l’infanzia), che, sebbene limitato a pochi quiz matematici e a software che richiedevano la connessione a Internet, lo attirava ogni volta che riusciva a farlo funzionare dato che alle volte non andasse, al desiderio di poter fare di ciò in futuro un lavoro. Ma, già adolescente, quella passione si presta a molteplici usi: da principio con la creazione di vari blog di tecnologia, poi con l’intenzione di affrontare un problema che lo aveva tormentato per anni, l’acne, pianificò di collaborare con una realtà cosmetica allo sviluppo di una formulazione buona ed economica, ma che, a causa della minore età, non riuscì a portare avanti. In seguito, fu il senso di giustizia a prevalere, spingendolo ad aiutare chi, come lui, viveva difficoltà fisiche, benché di natura diversa. In particolare, persone che soffrivano di obesità, rimanendo deluso da quello che ebbe modo di ascoltare un giorno. Molte delle alternative a tali problematiche non solo non apportavano miglioramenti, per di più ne provocavano di ulteriori a causa di ingredienti inadeguati. Consapevole di non poter sviluppare da solo nemmeno i prodotti per la perdita di peso, Claydi si mise a cercare un partner commerciale, un’erboristeria con cui avviare una collaborazione, diventando azienda cliente per molto tempo a venire e affiliato prima. Da qui, il prodotto indicato sopra, in grado di rispondere a una problematica complessa (e anche l'attuarsi per Claydi, attraverso il commercio online, del fare della passione per l'informatica una professione in apprendimento).

Claydi intraprende un cambiamento. Attribuisce in maniera insolita il calo delle vendite e la mancanza di slancio nel settore erboristico alimentare e così via alla percezione legata al nome straniero dell'impresa individuale. Pertanto, decide di dismettere TiVedoInForma e altre proprietà aziendali verso fine anno con l'intenzione di orientare la ditta in nuove traiettorie di tipo no consumer. Da un lato, si focalizza sul noleggio di macchinari per l'industria (secondo codice ATECO), dall'altro sul licensing (idea embrionale).
Barra dritta. I mesi passano ma Claydi non riesce né a trovare sistemi ritenuti all'altezza per la robotica industriale e per la pesistica da offrire a noleggio né a trovare metodi fattivi per cominciare a farsi spazio nel licensing. Nonostante i problemi in atto, viene presa una decisione ferma. Pur sapendo che, nella migliore delle ipotesi, la ditta dovrà combattere per coprire i costi dell'andamento in corso, Claydi decide comunque di non terminare la partita IVA. Si fa carico delle responsabilità e dei debiti, preferendo riorganizzarsi e continuare piuttosto che chiudere e riaprire qualcosa di altra forma.

Stiamo attraversando un periodo di difficoltà, con Claydi come unica persona a occuparsi di tutto, da una fase di studi e ricerche, con l’obiettivo di presentare qualcosa di veramente valido per i consumatori, in linea con l’approccio proattivo dell'azienda, alle disparate mansioni di sempre come la creazione di siti web per capire cosa possa riscontrare il favore degli interlocutori, alla gestione, etc. Tuttavia, si è deciso di abbandonare il licensing, e si sta considerando di fare lo stesso con la robotica. E non emergono idee che meritano di essere valutate ulteriormente in tema di generi alimentari o non.

Un senso di frustrazione e una mancanza di ispirazione pervade, ma Claydi non si arrende. Con fermezza e un'incessante dedizione alla missione, continua a lavorare senza sosta. Raccoglie informazioni, esplora tematiche recenti, ma niente di ciò che arriva soddisfa, né lo convince seguire pedissequamente il mercato.
L'azienda registra il marchio "MUSICARE NOVHUMAN" con l'intento di trasferire il benessere tradizionale proveniente dalle pratiche erboristiche in soluzioni innovative che liberano il corpo e la mente dai vincoli quotidiani della tecnologia.
Curiosità:
Un’imprevista coincidenza: un intervento chirurgico per ulcera gastrica all'Ospedale Bufalini di Cesena, inizialmente attribuito ingenuamente da Claydi a dei carciofi, che però lo spingerà a indagare meglio, lo porta al mondo della sedentarietà. L'incontro inaspettato darà avvio a una vera trasformazione in lui. Una svolta che potrebbe avere effetti positivi in aggiunta sul fronte economico dell'impresa qualora si concretizzasse una soluzione efficace e su larga scala a questo male, soprattutto per coloro che, come Claydi, non si rendono conto dei danni derivanti dalle lunghe ore trascorse davanti al computer. L’idea di uno stile di vita più sano diventerà, quindi, un concetto centrale. L'obiettivo è sviluppare un liquido per delle pellicole salutari, le denomina così, le quali, grazie alle proprietà delle erbe officinali, possano al contempo alleviare la fatica visiva e, attraverso l’evoluzione del profumo, stimolare l'utente a ricordarsi di staccare dalla postura sedentaria prendendosi una pausa. Sicché la registrazione del marchio, nome simbolo di armonia e rinnovata speranza.

Cambio di rotta. Nonostante preparati e pellicole schermanti rappresentino una soluzione ideale contro la sedentarietà, optiamo per degli occhiali smart, occhiali che possano consentire di lavorare direttamente in movimento.
Il 23 ottobre 2020, l'azienda modifica l'attività prevalente, precedentemente di vendita di prodotti alimentari e non, adottando il seguente settore: Commercio elettronico al dettaglio di dispositivi informatici indossabili.
Curiosità:
Ci vorrà del tempo prima che dei prototipi veramente validi, che attualmente, non solo in Italia ma un po' ovunque, si trovano ancora in fase primordiale o in alcune parti del mondo non ci sono affatto, arrivino soltanto alla rivendita. Ma Claydi è fiducioso che riuscirà a giungere fino alla produzione volendo un prodotto Musicare Novhuman, e quanto a pretese tecnologiche non avrà alcuna intenzione di accontentarsi.

L'11 aprile 2023, la ditta cambia la propria denominazione in "MOVJINOV", da che era "MUSICARE NOVHUMAN". E una settimana prima, il 04 aprile, la modifica dell'attività prevalente diventando: Commercio al dettaglio via internet di dispositivi elettronici indossabili per finalità ludiche e altri articoli sportivi.
Curiosità:
Siamo soddisfatti di ampliare la nostra offerta, che è al momento in fase di progettazione, estendendola oltre l'occhialeria per abbracciare altre categorie merceologiche, aprendo così a orizzonti doppiamente promettenti. Sebbene queste nuove prospettive non riescano ancora a colmare il senso di abbattimento di Claydi, dopo un lungo periodo di sospensione delle operazioni, esse portano vitalità all'impresa e a lui personalmente. Continuiamo a mantenere una posizione saldamente attiva.
Il futuro avrà in serbo sorprese per chi sa guardare con entusiasmo.