In gioco non solo il pianeta.
La visione della sostenibilità che abbiamo va ben oltre la gestione dei prodotti e delle loro filiere. Non ci limitiamo a valutare attentamente i vari standard dei fornitori, per quanto possibile, ma soprattutto ci siamo imposti di promuovere un cambiamento significativo nelle comunità in cui i prodotti Movjinov vengono utilizzati, radicando l'azione in valori culturali fondamentali. Nello specifico, sebbene non possiamo garantire in forma assoluta l'impatto che alcuni programmi formativi avranno sui comportamenti, ci imponiamo di operare secondo questi pilastri essenziali che ci siamo dati:
1. Sostenibilità per le persone con disabilità e dei disabili
La sostenibilità applicata alla disabilità non si limita a garantire accessibilità fisica, ma abbraccia sempre un modello di società equa, inclusiva e resiliente, dove le persone possano vivere con pari opportunità e piena partecipazione.
Le nostre battaglie dunque, pur essendo un'azienda commerciale, verteranno ovunque su:
Inclusione reale: oltre la rimozione delle barriere architettoniche e digitali, promuovere un cambiamento culturale che valorizzi la diversità come una risorsa. Tuttavia, è importante che questa valorizzazione avvenga in modo discreto, senza mettere in evidenza la diversità in modo eccessivo, ma riconoscendola come un elemento integrante della comunità.
Autonomia e dignità economica: un lavoro dignitoso è il primo passo verso l’indipendenza. Politiche attive e incentivi per le aziende possono favorire una piena integrazione nel mercato del lavoro.
Accessibilità universale: l’accessibilità deve essere pensata in ogni ambito: spazi urbani, tecnologia, informazione e servizi, garantendo un’autonomia reale senza compromessi.
Sostenibilità ambientale inclusiva: l’emergenza climatica colpisce in modo sproporzionato i più vulnerabili. Dare il proprio contributo per costruire città e servizi sostenibili significa proteggere i diritti di tutti.
Partecipazione attiva: le persone con disabilità devono essere protagoniste delle decisioni che le riguardano, influenzando direttamente politiche e strategie per una società più equa.
La vera sostenibilità è un progetto collettivo che non esclude nessuno, ma costruisce un futuro dove tutti abbiano la possibilità di contribuire.
2. Sostenibilità nel mondo dei gamer
L’universo del gaming non può più essere visto solo come un’industria dell’intrattenimento: il suo impatto sociale, economico e culturale impone una riflessione sulla sostenibilità dell’intero settore.
Anche su questo fronte, le sfide si concentreranno costantemente su:
Gaming etico e inclusivo: la diversità nei videogiochi e nelle community è fondamentale per costruire ambienti di gioco sicuri, rispettosi e rappresentativi di una società variegata.
Benessere digitale e mentale: promuovere un utilizzo equilibrato dei videogiochi è essenziale per prevenire fenomeni come dipendenza e alienazione sociale, favorendo invece esperienze positive e formative.
Responsabilità delle aziende: l’industria videoludica ha il dovere di minimizzare l’impatto ambientale della produzione hardware e dell’hosting di server, puntando su efficienza energetica e riciclo dei materiali.
Videogiochi come strumento culturale: il gaming è un linguaggio potente per raccontare storie, sensibilizzare e generare consapevolezza su tematiche sociali e ambientali, trasformandosi in un medium educativo e di impatto.
Se il futuro del gaming vuole essere sostenibile, deve sapersi evolvere in un ecosistema etico, responsabile e inclusivo, capace di coniugare innovazione e consapevolezza.
3. Sostenibilità e i suoi attori: chi la attua
Essere sostenibili non è solo un obiettivo, ma un processo che richiede il coinvolgimento attivo di altre aziende oltre la nostra, professionisti e istituzioni inoltre, con una visione di lungo periodo che equilibri crescita economica, benessere sociale e tutela ambientale.
In ogni occasione, i nostri temi saranno:
Il profitto etico: un’economia sostenibile non si basa solo sulla crescita finanziaria, ma su pratiche trasparenti e responsabili che creano valore per la società nel suo complesso.
Innovazione a impatto positivo: tecnologia e ricerca devono essere orientate a soluzioni che migliorino l’ambiente e la vita delle persone, riducendo sprechi e inefficienze.
Lavoro dignitoso e inclusivo: garantire condizioni di lavoro eque, promuovere la diversità e investire nella crescita professionale.
Responsabilità sociale e culturale: le aziende e i professionisti devono essere attori attivi nelle comunità, contribuendo con iniziative che valorizzino il territorio, la cultura e il benessere collettivo.
Educazione e consapevolezza: solo con la formazione continua e la diffusione di una cultura della sostenibilità sarà possibile creare un modello economico solido e durevole, basato su etica e innovazione.
La sostenibilità è una scelta strategica e di valore: chi la abbraccia non solo migliora il proprio impatto, ma costruisce un futuro più giusto per tutti.
Abbiamo scelto quindi di adottare un approccio sistemico che generi valore non solo per noi, ma anche per le persone e l'ambiente che ci circonda, affrontando con consapevolezza le complessità che si presentano.